corsa sulla spiaggia

Sfruttate la bellezza della spiaggia e l’allenamento di forza che la corsa sulla sabbia offre. La corsa in spiaggia, soprattutto su sabbia asciutta e sciolta, rafforza gli archi, le caviglie e gli altri muscoli sotto il ginocchio più di quanto non faccia la corsa su superfici più dure.

“Correre sulla sabbia richiede di generare più forza e di lavorare attraverso una gamma di movimenti più ampia, dalle caviglie ai flessori dell’anca e alle braccia”, afferma l’allenatore d’élite del Big Sur Distance Project Bob Sevene.

Diversi studi hanno rilevato che correre sulla sabbia consuma più energia rispetto alla corsa su asfalto, bruciando fino a 1,6 calorie in più per chilometro. Inoltre, la forza d’impatto è molto minore quando si corre sulla sabbia.

Quando correre sulla spiaggia

Una marea bassa o calante crea la superficie più piana e dura per correre. Quando l’acqua si ritira, lascia dietro di sé una sabbia che si indurisce, simile a un sentiero morbido che si lascia percorrere dal corpo.

Prima di correre in spiaggia, controllate i dati sulle maree locali. L’ideale è correre con la bassa marea o entro un’ora o due dal punto più basso. Rimanete vicini al bordo dell’acqua senza bagnarvi i piedi. Alcune spiagge hanno maree estremamente basse e consentono di correre con più spazio lontano dal bordo dell’acqua, pur rimanendo sulla sabbia compatta.

L’alta marea lascia una sabbia soffice e asciutta, che è più piacevole per le gambe, ma è anche molto più difficile da superare (fa sembrare le miglia da 10 minuti come un lavoro di velocità). A causa della difficoltà aggiuntiva, le prime corse in spiaggia dovrebbero essere fatte con le scarpe da corsa sulla sabbia dura e bagnata vicino all’acqua, preferibilmente con la bassa marea o con la bassa marea.

Scarpe e piedi nudi

Correre a piedi nudi sulla sabbia permette ai piedi di muoversi attraverso la loro gamma naturale di movimenti, il che aiuta a rafforzare i piedi e le caviglie. Se si inizia a correre a piedi nudi sulla spiaggia troppo velocemente o troppo frequentemente, ci si può infortunare. Iniziate con corse brevi, di soli 15-20 minuti, per rafforzare i piedi. Aggiungete gradualmente cinque minuti alle vostre corse a piedi nudi man mano che il vostro corpo si adatta.

Attenzione: correre a piedi nudi sulla sabbia può provocare o peggiorare la fascite plantare, la distorsione della caviglia o l’infortunio di Achille, perché non si ha il supporto delle scarpe e quindi i muscoli si allungano più a lungo rispetto a una superficie più dura.

Le spiagge tendono ad avere molte conchiglie e altri oggetti appuntiti a cui bisogna fare attenzione: per questo motivo, consiglio di indossare le scarpe quando si corre sulla spiaggia. Non esistono scarpe specifiche per la corsa sulla sabbia, quindi avete molte opzioni. Le normali scarpe da corsa vanno benissimo. Anche una scarpa da trail più leggera è una buona scelta, per via della maggiore aderenza.

Contenuto liberamente ispirato a: https://www.active.com/running/articles/beach-running-tips-and-sand-workouts