persona che pratica snowboard sulla neve

La scelta di praticare sport sulla neve è una modalità di svago molto diffusa e può aggiungere euforia all’apprezzamento degli ambienti alpini. Le diverse condizioni di questi ambienti devono essere prese in seria considerazione e preparate per ridurre al minimo il rischio di lesioni fisiche.

La maggior parte degli infortuni comuni agli sport invernali e sulla neve può essere evitata con la pianificazione, un’adeguata preparazione e un equipaggiamento appropriato.

Ambienti alpini

Negli ambienti alpini si possono prevedere condizioni di freddo. Inoltre, le aree aperte ed esposte, come le cime delle montagne, fanno sì che in questi ambienti siano comuni anche le condizioni di vento, che possono contribuire in modo significativo alle temperature fredde (note anche come “fattore di raffreddamento da vento”).

L’effetto collettivo di queste condizioni è la perdita di calore, che comporta un ulteriore sforzo per l’organismo. Ad esempio, un calo della temperatura corporea interna di appena 1°C provoca un brivido ai muscoli, che a sua volta può portare a un abbassamento dei livelli di zucchero nel sangue (ipoglicemia) e a una riduzione delle prestazioni sportive.

Lesioni da freddo

Le lesioni comuni agli sport invernali e sulla neve, legate al freddo e al bagnato, sono le seguenti

  • vesciche – lo sfregamento dei calzini bagnati e delle calzature non adatte può causare vesciche sulle dita dei piedi, sui piedi e sui talloni
  • distorsioni e stiramenti – i muscoli e il tessuto connettivo freddi hanno una minore elasticità e sono quindi più soggetti a lesioni. Anche le cadute sono più probabili quando le prestazioni sportive sono ridotte in condizioni di freddo e le lesioni dei tessuti molli possono essere più gravi. I legamenti e i muscoli che agiscono sulle articolazioni delle ginocchia, delle spalle, dei polsi e della colonna vertebrale sono i più comunemente danneggiati dalle cadute durante lo sci o lo snowboard.
  • ipotermia – la temperatura interna del corpo umano medio si aggira intorno ai 37°C. L’ipotermia si verifica quando la temperatura interna del corpo scende al di sotto dei 35°C. I sintomi includono brividi, sonnolenza e mancanza di coordinazione. La persona può sdraiarsi per riposare, perdere i sensi o morire se non riceve assistenza medica urgente.
  • congelamento – si verifica quando i tessuti della pelle si congelano. I cristalli di ghiaccio all’interno e intorno alle cellule della pelle bloccano il movimento del sangue attraverso i sottili vasi sanguigni (capillari), il che significa che la pelle è priva di ossigeno e nutrienti e muore
  • trauma cranico – a causa della natura ad alta velocità degli sport sulla neve, le lesioni da impatto alla testa possono avere gravi conseguenze per la salute. Se voi o un vostro compagno subite un trauma cranico durante la pratica degli sport sulla neve, fermatevi e rivolgetevi a un medico con urgenza. Non tornate a praticare lo sport sulla neve prima di aver ricevuto l’autorizzazione del medico.

La maggior parte delle lesioni da freddo può essere prevenuta con la pianificazione, una preparazione adeguata e un equipaggiamento appropriato.

Quando si pratica attività fisica in ambiente alpino, bisogna essere consapevoli dei pericoli legati al sole. Questi possono includere

  • scottature solari – le radiazioni ultraviolette sono presenti anche in condizioni di freddo e nuvolosità. Questo, insieme ai riflessi della neve, può causare scottature sulla pelle esposta. Ciò che molti pensano sia una “scottatura da vento” è in realtà una scottatura solare.
  • accecamento da neve: si tratta di una scottatura della cornea dell’occhio causata dai raggi ultravioletti. I sintomi comprendono occhi dolorosi e lacrimosi e un temporaneo offuscamento della vista. La cecità da neve può essere prevenuta indossando maschere da neve o occhiali da sole avvolgenti con protezione UV dal 95 al 100%.

Requisiti degli sport invernali e sulla neve

I partecipanti agli sport invernali e sulla neve hanno molte opportunità di aumentare i requisiti fisici che devono soddisfare man mano che migliorano le loro abilità. I compiti richiedono vari livelli di forza, flessibilità, coordinazione ed equilibrio.

Una corretta pianificazione, un’adeguata preparazione e un equipaggiamento e un abbigliamento adeguati possono prevenire la maggior parte degli infortuni legati agli sport invernali e sulla neve.

Pianificazione degli sport invernali e sulla neve


È possibile pianificare il futuro ascoltando regolarmente i bollettini meteo ed evitando le condizioni meteorologiche estreme, come ad esempio una tempesta di neve prevista.

La preparazione fuori dalla neve comprende

  • migliorare la resistenza cardio per resistere più a lungo sulla neve.
  • chiedere consiglio al fisioterapista su un programma di allenamento specifico per lo sci o lo snowboard il più presto possibile prima di sciare. Se possibile, completare un programma di condizionamento neuromuscolare specifico di 6-12 settimane per preparare meglio il corpo alle esigenze dello sci e dello snowboard e ridurre il rischio di lesioni.
  • incorporare esercizi che migliorino la velocità dei piedi e la coordinazione per migliorare i tempi di reazione.
  • utilizzare un’attrezzatura adeguata.
  • pianificate in anticipo – conoscete i vostri livelli di corsa! Non fatevi prendere da una pista che non è adatta alle vostre capacità.

La preparazione sulla neve comprende:

  • prendere lezioni.
  • utilizzare l’attrezzatura adeguata: indossare il casco, controllare gli attacchi prima di sciare e utilizzare qualsiasi altro dispositivo di protezione richiesto.
  • evitare di “prendere aria”.
  • valutare il rischio di lesioni. L’uso dei terrain park per fare salti e altri trick aggiunge un livello di rischio.
  • imparare a cadere – cadere con lo sci, aspettare di smettere di scivolare.
  • Per recuperare dopo una giornata sulle piste, fate stretching o chiedete un massaggio per migliorare il vostro recupero.

Contenuto liberamente ispirato a https://www.betterhealth.vic.gov.au/health/healthyliving/snow-sports-and-cold-related-injuries