nuotatore in primo piano

Nuotare da soli non deve essere una fatica. È sufficiente un po’ di creatività in più. Ecco cinque modi per ravvivare i vostri allenamenti solitari in questa stagione.

Ricordate perché amate il nuoto

All’inizio dell’allenamento, scrivete tre cose che amate del nuoto. Se vi ricordate perché amate il vostro sport, sarete più inclini a nuotare con uno scopo, piuttosto che con un senso di obbligo colpevole e riluttante. Potreste amare il nuoto per il brivido che provate nuotando, per l’insalata di pasta che vi prepara la mamma come spuntino dopo l’allenamento o per il modo in cui la vostra squadra si dà il cinque dopo i set. Non importa perché amate il nuoto, importa che lo ricordiate.

Ascoltare la musica in acqua

Ascoltate qualcosa, qualsiasi cosa, prima di immergervi in acqua. Trovate una canzone che vi dia la carica e che vi rimanga in testa per tutto il tempo in cui siete in acqua. Se nuotate regolarmente da soli, un lettore MP3 impermeabile può valere l’investimento. Aggiungete alla vostra playlist canzoni con ritmi forti per aiutarvi a tenere il ritmo.

Lavorare su se stessi

Scegliete tre cose che volete correggere dell’ultima gara che avete nuotato e correggetele subito, da soli. Adattate l’allenamento che vi ha dato il vostro allenatore per adattarlo alle vostre esigenze specifiche, oppure scrivete un allenamento che tenga conto dei vostri punti deboli. Per quanto incredibile sia il vostro allenatore, non sempre avete la possibilità di sperimentare tecnica e ritmo quando siete nel bel mezzo di un allenamento regolare. Avete problemi con l’estrazione in I.M.? Inventate un set per esercitarvi a passare intensamente dalla schiena al petto. Vi sentite sbilanciati e ingombranti in acqua dopo aver cambiato il vostro regime di pesi? Prendetevi cinque minuti in più per lavorare sulle esercitazioni di equilibrio durante il riscaldamento.

Nuotate come se qualcuno vi stesse osservando

Può sembrarvi sciocco immaginare una gara e una folla quando il vostro concorrente più importante è un uomo di 75 anni che indossa uno slip di due taglie più piccolo e la vostra più grande fan è la bagnina, che vuole che finiate l’allenamento in fretta per andarsene prima. Ma potete usare le vostre paure e i vostri obiettivi per darvi la carica per gareggiare. Prima di iniziare immaginate i vostri amici e la vostra famiglia sugli spalti a fare il tifo per voi. Scegliete due avversari, nelle corsie ai vostri lati.

Premiate voi stessi

rima di entrare in piscina, promettete a voi stessi qualcosa che vi piacerà se vi allenate bene. Alcune idee: cinque minuti in più sotto la doccia, 50 tuffi a delfino, il vostro frullato preferito o il download di una nuova canzone. Come minimo, datevi una pacca sulla spalla. Ce l’hai fatta!

Contenuto liberamente ispirato a https://www.swimmingworldmagazine.com/news/5-ways-to-make-swimming-alone-more-fun